La bella stagione è ormai passata e oltre a dover combattere con giornate più corte e grigie, il clima ci mette difronte ad un altro problema, l’asciugatura del bucato.
Salvo rare occasioni è infatti difficile riuscire a stendere all’esterno i capi, senza correre il rischio che arrivi la nuvoletta di turno a coprire il sole o anche a bagnare nuovamente tutto con una pioggerella imprevista.
Se già abbiamo acceso in casa stufette e termoconvettori, di certo stendere la biancheria nelle stanze della casa dove arriva il caldo è un’idea ottima per cercare di accorciare i tempi di asciugatura e avere gli indumenti pronti da stirare o già da indossare.
Per asciugare un bucato completo, possiamo sistemare lo stendino vicino al getto d’aria calda del nostro apparecchio come ad esempio lo split dell’aria condizionata, in questo caso messo in modalità riscaldamento.
Stendiamo i panni e chiudiamo la porta della stanza dove è in funzione il macchinario.
Sarà come lasciare i panni all’aria e al sole.
Se i nostri capi sono in cotone o tessuti resistenti, un buon modo per eliminare l’umidità in eccesso è di usare programmi della lavatrice con centrifuga a 1200 giri.
A quella velocità il cestello fa uscire molto più liquido residuo e quando il ciclo è finito i nostri panni saranno appena umidi e quindi meno bisognosi di lunghi tempi di asciugatura.
Sistemarli in mezzo ad una serie di asciugamani, che assorbiranno l’acqua in eccesso.
Questo metodo va bene se abbiamo bisogno di far asciugare un pantalone o una camicia in modo veloce, ma ovviamente non è adatto se abbiamo molti indumenti da parte.
Dobbiamo sistemare su un piano un paio di asciugamani di lunghezza pari o maggiore rispetto al capo da asciugare, adagiarlo sopra e coprirlo con altri due asciugamani.
Pressiamo con le mani per permettere all’umidità di essere perfettamente assorbita dalla spugna.
Per completare il lavoro possiamo stirare il capo con un altro asciugamani posto sopra.
Il calore del ferro da stiro e il potere assorbente della salvietta, ci aiuteranno ad avere in pochi passaggi il nostro indumento asciutto.
Stendere i panni in casa può portare alle muffe, qui di seguito saranno elencati dei consigli a tal proposito.
Se siete costrette a far asciugare i panni in casa, dovrete dotarvi di un deumidificatore: contribuisce all’asciugatura e previene la muffa sulle pareti di casa,ed assorbirebbero l’umido che evapora dai panni.
Un telo protettivo può permetterci di stendere il bucato all’aperto anche in caso di pioggia.
Ci sono però degli inconvenienti: il bucato potrebbe bagnarsi con l’evaporazione dell’acqua di cui si impregna, e i capi potrebbero diventare maleodoranti.
In questi casi, per proteggere il bucato dall’acqua, potrebbe essere utile creare dei fori di sfogo lungo la superficie del telo, in modo da far entrare aria lasciando fuoriuscire il vapore.
La prima cosa da fare, per asciugare rapidamente il bucato in inverno, è la doppia centrifuga, così da eliminare quanta più acqua è possibile.
Questo si può fare se i capi sono in cotone o in tessuti resistenti,perché dopo una doppia centrifuga restano molto stropicciati.
Per evitare l’effetto stropicciamento: lavate e centrifugate la notte, piegate il bucato e sistematelo in una bacinella ampia, stendendolo, quando possibile, nelle ore diurne.
Stendere bene il bucato su uno stendibiancheria ampio, non sistemare i capi eccessivamente vicini tra loro.
La troppa vicinanza comporta infatti un difficile ricircolo dell’ aria con conseguente formazione di muffa, batteri, germi.
Occorrono piccoli trucchi per permettere al nostro bucato di essere pulito e profumato nonostante la pioggia.
Anna Pappalettera