L’arrivo di un secondo figlio per i genitori è sempre una gioia e al momento sembra anche per il bambino già presente in famiglia, la gioia di pensare al nome insieme ai genitori, di immaginarsi giocare insieme e così via. Purtroppo la realtà è poi nettamente diversa, visto che la mamma starà via da casa qualche giorno e quando arriverà col fratellino sarà stanca e presa da mille cose, inoltre il compagno di giochi aspettato non sarà di certo in grado di giocare per un bel pò.
Quindi come affrontare l’arrivo di un fratellino col figlio maggiore? Ecco qualche consiglio utile per evitare gelosie e per poter gestire due figli con età ed esigenze diverse.
10 consigli su cose da fare e cose da non fare quando arriva un fratellino
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Cominciamo coi 5 consigli sulle 5 cose da non fare quando arriva un fratellino a casa, so che è difficile e non sempre si ha la testa lucida per fare attenzione a certe cose, ma ricorda i bimbi piccoli soffrono spesso in silenzio e altre volte invece manifestano il loro sconforto con atti “violenti” per attirare l’attenzione dei genitori. Quindi fate uno sforzo per comprendere anche lo stato d’animo del fratello/sorella maggiore.
9 cose da non fare quando arriva un fratellino
- ricordate di non mettere mai il bambino più grande di fronte a fatti compiuti ma cercate di coinvolgerlo
- leggete al vostro primogenito storie di famiglie numerose dove vi sono fratelli e sorelle e dove il divertimento è assicurato, ma senza mentire sei primi mesi dove le cose potrebbe essere un tantino meno divertenti
- non dimenticate mai di rendere partecipe il bambino nella scelta del corredino per il fratellino e anche del nome
- non tornare a casa dopo il parto e mettere al primo posto solo il neonato, ma cara mamma ritaglia degli spazi da sola col fratello/sorella maggiore che siano solo vostri come lo erano prima, lo stesso vale per papà. Se potete lasciare il neonato coi nonni o parenti o amici fidati e passare una giornata a 3 come prima fatelo appena la salute lo permetterà
- non dite mai non toccare tuo fratello, non svegliarlo o cose simili, anzi coinvolgetelo nell’accudimento sempre sotto la vostra sorveglianza, resterete stupiti di cosa possa fare un bambino piccolo nei confronti del fratellino se solo sa che i suoi genitori si fidano e lo rendono partecipe.
- non date mai per scontato che il nuovo arrivato sia simile al primogenito, non lo sarà ne per quanto riguarda il sonno, le poppate o il suo sviluppo, ognuno di noi è diverso e così un neonato non può essere uguale ad un altro, quindi non fate mai paragoni col primogenito e soprattutto non fateli davanti a lui/lei come ad esempio dicendo: “guarda come dorme tranquillo tu non lo facevi mai”
- il vostro primogenito ha bisogno di voi genitori tanto quanto il fratellino appena arrivato, non pensate quindi di tenere buono il più grande davanti a TV – Tablet o con qualsiasi altro gioco e ancora meno riempendolo di regali. I bambini hanno bisogno anzitutto di vera presenza genitoriale e attenzioni vere!
- se il vostro primogenito cerca di attirare l’attenzione con “capricci” evitate di dirgli che è un bambino “capriccioso” o qualsiasi altro termine che lo possa etichettare. Gli scompensi quando arriva un fratellino possono esserci per i primi mesi e anche la presenza di regressioni, come ad esempio se ha da poco tolto il pannolino senza problemi potrebbe ricominciare a fare pipì addosso o nel letto la notte, o ancora potrebbe rifiutarsi di mangiare da solo o dormire nel suo lettino. Non fate pugno duro ma assecondate i suoi bisogni spiegando che niente è cambiato nel vostro amore verso di lui/lei.
- non cambiate la routine che avevate prima col primogenito, ad esempio eravate soliti leggere una favola prima di dormire, ritagliate ancora quel momento insieme voi due è un modo per far comprendere al bambino che mamma e papà sono presenti anche se la famiglia si è allargata
In bocca al lupo e ricordate che la gelosia è un passaggio della vita di ogni essere umano e forse il primo che si prova da bambini quando si hanno fratelli o sorelle è proprio l’arrivo del neonato a casa. La soluzione è dunque presenza dei genitori e amore incondizionato con tante spiegazioni!