Oramai sono sempre di più le persone che si stanno orientando verso la scelta di un’alimentazione interamente biologica, una strada molto spesso intrapresa perché si dimostra ricca di vantaggi, sia per la propria persona che per l’ambiente che ci circonda.
Questo stile alimentare, infatti, porta diversi benefici al nostro corpo e alla nostra salute e ci consente inoltre di fare del bene al pianeta, essendo questi prodotti rispettosi dei ritmi della terra, esulando dall’impiego di diserbanti e altri espedienti di natura chimica.
Ecco perché oggi vi spiegherò cosa significa mangiare biologico, a cosa stare attenti quando si scelgono questi prodotti e – soprattutto – perché dovreste sceglierli.
Cosa significa mangiare biologico?
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Mangiare biologico vuol dire adottare un’alimentazione sana e rispettosa dell’ambiente.
Questo perché l’assenza dagli alimenti di elementi nocivi come i diserbanti fa bene non solo al pianeta che ci ospita, ma anche a noi, visto che comunque lasciano dei residui destinati ad essere ingeriti.
Il consumo di cibi naturali al 100% consente quindi di adattarsi al volere di madre natura: la produzione segue i ritmi imposti dalla terra e dai cicli stagionali, proprio come dovrebbe avvenire e permette inoltre di rispettare non solo la natura e le piante, ma anche gli animali, quando parliamo di allevamenti bio.
Oltre ad avere rispetto di tutti, quindi, si tratta di un regime alimentare che premia anche la terra stessa, la quale può riposare ed evitare piaghe come lo sfruttamento intensivo.
Questo genere di prodotti, come vedremo, contengono inoltre maggiori quantità di nutrienti, diventando quindi ancora più appetibili quando si tratta di voler seguire una dieta quanto più sana possibile.
Come capire se un prodotto è bio
L’unico modo che abbiamo per ottenere una conferma definitiva se abbiamo davanti un vero prodotto biologico, è leggere le etichette di quello che compriamo.
Vi consiglio di fare molta attenzione a questo fattore e di rivolgere la vostra concentrazione su certe sigle in particolare.
Si tratta di diciture come “Agricoltura Biologica” o “Allevamento Biologico CEE”, insieme ad altre info che dovrebbero sempre essere presenti: come il paese di provenienza, il codice dell’azienda, il codice per la partita del prodotto e la sigla dell’ente che ha certificato quest’ultimo.
Fra gli enti certificatori più importanti troviamo ANCCP, Biogracert, CCPB, Demeter, IMC e Fair Trade.
Perché scegliere prodotti biologici?
Arriviamo quindi alla parte più importante del nostro discorso: perché dovremmo scegliere per la nostra alimentazioni prodotti che siano biologici?
Sono naturali al 100%: come spiegato poco sopra, i cibi bio non contengono elementi chimici e nemmeno OGM (organismi geneticamente modificati) e sono quindi molto più sicuri e naturali di ogni altro, perfetti quindi per le nostre ricette.
Non è vero che sono troppo costosi: se prima erano certamente più rari e più cari, è vero che oggi si possono trovare prodotti biologici anche online sui siti dei grandi supermercati e ad un prezzo oramai accessibile per tutte le tasche, senza dover rinunciare alla qualità finale.
Sono sani e ricchi di elementi nutritivi: dalle vitamine ai minerali, questi alimenti posseggono maggiori quantità di elementi nutritivi, per via delle tecniche di lavorazione del terreno più naturali e rispettose dei cicli della terra.
Rispettano la terra e il suo ecosistema: trattandosi di una coltivazione in armonia con la natura, i prodotti bio rispettano il pianeta, la sua flora e la sua fauna, compresi gli animali.
Aiutano a ridurre l’inquinamento: dato che sono privi di elementi chimici come i pesticidi e i fertilizzanti di tipo sintetico, questi prodotti riducono anche l’inquinamento del suolo, dell’acqua e dell’aria.
Scegliere un’alimentazione biologica è quindi un’opzione sempre più accessibile a tutti, che permetterà di migliorare non solo la nostra qualità della vita ma anche di aiutare l’ambiente che ci circonda.